
Catalogo della mostra “L’armonia del vero. Vita e Paesaggi tra terre e acque 1842-1932” a cura di Luisa Turchi, tenutasi a Piazzola sul Brenta, presso Villa Contarini, di proprietà Regione del Veneto, (sede Expo 2015) 10 settembre-30 novembre 2015.
Un’incessante ricerca del Vero come linguaggio visivo primario dell’arte: tra Ottocento e Novecento, pur provenendo dalle aule accademiche, i pittori si aprono al realismo studiato non tanto sui libri e sui modelli, quanto per le strade e nell’ambiente naturale dove vivono. Il bello morale e la natura divengono fonte d’ispirazione, nello sforzo costante di trovare nell’armonia delle linee e dei colori, i misteriosi vincoli che legano le anime alla materia dell’Universo, poiché linee e colori servono a dare l’espressione intima di un carattere e della vita stessa. Eccellenti maestri della «pittura del vero» nel Triveneto, noti già all’epoca tramite Esposizioni d’arte nazionali e internazionali, nelle loro scene di genere mostrano il popolo nelle sue occupazioni quotidiane, nella quiete domestica delle case o nelle piazze animate, nei mestieri tipici di città o campagna. Il revival settecentesco conduce parallelamente ad un tripudio di composizioni carnevalesche dal sapore delle commedie goldoniane, con attori contemporanei, tra corteggiamenti nei salotti borghesi o nei giardini all’italiana, palcoscenici viventi tra passato e presente. Con il passaggio dal vedutismo di derivazione canalettiana ai paesaggi romantici improntati ad un’attenzione crescente per le modulazioni atmosferiche e luministiche, si arriva alla ricerca en plein air, sulla spinta dei Macchiaioli, delle scuole regionali del Sud d’Italia e dell’influenza dell’Impressionismo nordico europeo.
All’interno, 4 saggi di approfondimento sulla vita, stile e produzione artistica degli artisti in mostra e del periodo in esame: Popolane e dame, tra contemporaneità e nostalgia del Settecento. Dalla finzione al vero nelle scene di genere (pp. 9-25) e Ombre e luci sulla laguna e sull’entroterra. Dal Vedutismo al Vero (pp. 26-40) di Luisa Turchi; Sognare il tempo felice. Rivisitazione del Settecento a Venezia e in Europa tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento di Myriam Zerbi (pp. 41-46); Il paesaggio alle Biennali, tra figurazione e sentimento. 1895-1920 di Stefano Cecchetto (pp. 47-52). 65 schede di opere di artisti di Luisa Turchi.
Artisti in mostra e in catalogo: Giuseppe Barison, Angelo Dall’Oca Bianca, Pieretto Bianco (Pietro Bortoluzzi), Oreste Da Molin, Eugenio De Blaas, Noè Bordignon, Antonietta Brandeis, Vittorio Emanuele Bressanin, Ippolito Caffi, Beppe Ciardi, Emma Ciardi, Guglielmo Ciardi, Luigi Cima, Virgilio Costantini, Giacomo Favretto, Pietro Fragiacomo, Carlo Grubacs, Cecil Van Haanen, Egisto Lancerotto, Cesare Laurenti, Alessandro Milesi, Giuseppe Miti Zanetti, Federico Moja, Napoleone Nani, Friedrich Nehrlich Nerly, Luigi Nono, Stefano Novo, Pietro Pajetta, Antonio Paoletti, Luigi Querena, Silvio Giulio Rotta, Leo Franz Ruben, Rubens Santoro, Vettore Zanetti Zilla.
È presente in OPAC SBN (Catalogo del Servizio Bibliotecario nazionale):