06 Veneziainchiaro - LUISA TURCHI, storica dell'arte, Giornalista

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Catalogo della mostra “Venezia in chiaro. Dialoghi e silenzi nella pittura tra Ottocento e Novecento”, a cura di Luisa Turchi e Stefano Cecchetto, tenutasi a Venezia, Palazzo Querini di proprietà della Fondazione Ugo e Olga Levi, dal 1 novembre 2018 al 13 gennaio 2019.
Dalla seconda metà dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento, alcuni pittori hanno interpretato sia il tema della veduta che il paesaggio dal vero a Venezia e in laguna, così come le scene di genere legate alla quotidianità popolare e al revival settecentesco con profonda sensibilità cromatica e luministica. Venezia in chiaro nasce dall’idea di offrire una visione prevalentemente diurna della città e della laguna per sottolineare il rapporto tra luce e colore, elementi questi, determinanti per la rappresentazione di un paesaggio suadente, avvolto in quell’atmosfera incantata che ricopre le pietre, i ponti, le colonne e i palazzi. Il risultato è una Venezia trasparente ed autentica. Tra invenzione e aderenza al vero naturale, gli artisti infondono uno “stato d’animo” nelle vedute e nelle scene di vita attraverso un linguaggio espressivo, affrancato dagli studi accademici per giungere a una vera e propria rigenerazione dell’arte. La sede della mostra, a Palazzo Querini, in Calle Lunga San Barnaba, suggerisce anche una ragione di appartenenza tra gli artisti e il luogo: proprio lì, nel sestiere di Dorsoduro, alcuni di essi abitavano, non lontano dall’Accademia di Belle Arti. Oltre settanta opere in mostra da importanti collezioni private, di autori fra i quali: Carlo Grubacs, Luigi Querena, Rubens Santoro, Giacomo Favretto, Alessandro Milesi, Luigi Nono, Ettore Tito, Guglielmo e i figli Beppe ed Emma Ciardi, Pietro Fragiacomo.
All’interno, Presentazione di Giorgio Baldo (pp. 7-11), saggi di approfondimento sulla vita, stile e produzione artistica degli artisti in mostra e del periodo in esame: Venezia in chiaro. Dialoghi e silenzi tra Ottocento e Novecento. Venezia come veduta e impressione, teatro di vita e natura di Luisa Turchi (pp. 14-43); Impressioni di paesaggio. Dal vero al verosimile di Stefano Cecchetto (pp. 44-57).
L’ultima edizione, rivista, del catalogo, contiene 78 schede di opere di artisti: 36 schede di Luisa Turchi, le restanti di Luca Cecchetto, Stefano Cecchetto, Stefano Zampieri, Myriam Zerbi.
Artisti in mostra e in catalogo: Giuseppe Barison, Pieretto Bianco, Giuseppe Bernardino Bison, Millo Bortoluzzi, Italico Brass, Vittorio Emanuele Bressanin, Carlo Canella, Beppe Ciardi, Emma Ciardi, Guglielmo Ciardi, Oreste Da Molin, Giacomo Favretto, Pietro Fragiacomo, Carlo Grubacs, Egisto Lancerotto, Gian Francesco Locatelli, Alessandro Milesi, Giuseppe Miti Zanetti, Umberto Moggioli, Federico Moja, Luigi Nono, Alberto Prosdocimi, Luigi Querena, Silvio Giulio Rotta, Otto von Ruppert, Ruben Santoro, Enrico Sorio, Gian Luciano Sormani, Ettore Tito, Cesare Vianello, Vettore Zanetti Zilla.
 

È presente in OPAC SBN (Catalogo del Servizio Bibliotecario nazionale):
È presente nel catalogo bibliografico trentino (CBT):
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