
Catalogo della mostra “I numeri dell’anima. Veneto ebraico tra muschi e nebbie”, a cura di Laura Finotto, tenutasi a Portobuffolè, Rubano-Padova 2018.
L’arte estetico concettuale di Tobia Ravà, artista presente sia in collezioni pubbliche che private in Europa, Stati Uniti, America Latina ed Estremo Oriente, vede dipinti su tela, rasi a sublimazione, catalizzazioni su allumini specchianti aventi come soggetto foreste alchemiche, porte e città, sculture di animali in bronzo patinato e lucidato, legno o terracotta dipinta. Le sue creazioni policrome o dalle tri/bicromie sono ricche di equivalenze di cifre numeriche e alfabetiche pregne di significati, esplorano il mondo della cultura ebraica e della cabala, proponendo itinerari segreti dell’anima senza avere alcuna pretesa di divenire un linguaggio cosmologico universale, sebbene grazie a lui “si possa vedere un’opera d’arte come un Universo e l’Universo come un’opera d’arte”.
All’interno, presentazione di Annamaria Rosalen, Laura Finotto (p. 5); saggio Le algebriche emozioni di Maria Luisa Trevisan (pp. 6-10); saggio Algoritmi soprannaturali (pp. 11-15) di Luisa Turchi; tabelle “Consonanti, strumenti numerici del lavoro pittorico” (p. 34); “Strumenti numerici e linguistici del lavoro pittorico” (pp. 35-38); Biografia (pp. 39-40); Elenco mostre (pp. 42-47).
È presente in OPAC SBN (Catalogo del Servizio Bibliotecario nazionale):
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