
Antologia del Premio Caffè Letterario Moak, Modica 2004.
L'edizione del 2004 seleziona ventotto racconti, scritti da autori assai differenti per età ed esperienza. Sono storie immaginarie, eventi di cronaca, pagine autobiografiche, giochi di metascrittura, metafore originali e gioiosamente trasgressive; il caffè, anche con veleno, come presenza fugace e già consumata è sempre un’occasione di incontro per l’incipit o la conclusione di una storia. Il volume ha regalato una novità: i racconti sono introdotti da “Il caffè di Palermo” di Roberto Alajmo, una pagina madrina, ironica e quasi caricaturale, in cui la maniera di bere e servire il caffè riflette il modo di vivere la Città, l’ancestrale e connaturato sadomasochismo siciliano, l’arbitraria e disinibita licenza nel modificare ed attribuire nomi, disinvoltura linguistica tipicamente meridionale. Presidente di giuria, Roberto Alajmo (scrittore, finalista Premio Strega 2003), giurati: Franco Antonio Libero Belgiorno (scrittore e giornalista); Dora Muccio (scrittrice); Giuseppe Pitrolo (critico letterario); Pippo Puma (poeta).
All’interno, Introduzione. Il Premio “Caffè Letterario Moak”. Quando la letteratura diventa freschezza di Franco Antonio Belgiorno (pp. 7-9); Il caffè di Palermo di Roberto Alajmo (pp. 11-13). Il racconto finalista Caffè Michelangelo, di Luisa Turchi (pp. 228-242), incentrato sui Macchiaioli in Toscana e sul Caffè Michelangelo di Firenze, caffè di ritrovo degli artisti.
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